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15.09.2022 - 11.10.2022

Tessuto Connettivo

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Art+Design / mostra

5vie selection

eventi fisici

Info

Gilda Contemporary Art

Via San Maurilio, 14

orari di apertura

10.30 – 19.00

Gilda Contemporary Art presenta TESSUTO CONNETTIVO, mostra personale di Gloria Campriani a cura di Cristina Gilda Artese.
La prima personale di Gloria Campriani, esponente della cosiddetta Fiber art, nelle modalità ed evoluzioni più contemporanee del genere, e che vede del tessile la materia principe di espressione.
Il “tessuto connettivo” cui allude l’artista si riferisce principalmente al concetto di società come “corpo sociale”, composto da una moltitudine di individui in costante connessione reciproca.
In mostra una grande opera , lasciata libera di interagire nello spazio della galleria con un fissaggio ai 4 punti sui muri , come fosse una ragnatela che si espande e che va a suggerire proprio l’evoluzione costante della società contemporanea: essa si modifica, si estende e si ramifica, sviluppando un unico grande macro-organismo di cui ognuno di noi, in qualche modo è chiamato a prendere parte.
Presente anche una opera montata su una apposita struttura in metallo, che consente la fruizione del lavoro di Campriani in modalità double face.
Campriani, nata e cresciuta nel mondo tessile (la famiglia di origine aveva un laboratorio artigianale tessile), ha fatto negli anni di questa sua esperienza biografica un elemento di continuità con la propria identità di artista, portandola a preferire proprio i fili e le fibre come materia con i quali sviluppare le proprie opere.
Così pure gli studi in ambito antropologico e la passione per il viaggio, il visitare “l’altrove” sono stati di fatto il motore degli approfondimento sui concetti di società e di relazioni umane e le forme di comunicazione.
Campriani condivide il pensiero sociologico secondo il quale l’uomo non può realizzare la propria vera natura se non vivendo e confrontandosi con l’Altro. A ben pensare, la stessa azione di pensiero è un viaggio dentro di sé alla ricerca del diverso da sé. L’essere umano trova e scopre la propria identità solo in quanto appartiene ad un gruppo, sia esso una famiglia, una comunità, un team, un’equipe, uno staff.

I fili all’interno delle sculture di Campriani concorrono tutti insieme al raggiungimento di un unico obbiettivo: la realizzazione di una “trama”, esattamente come avviene in una comunità.
Interessante anche la particolare tecnica utilizzata per la realizzazione dei lavori, che non prevede l’utilizzo di alcun strumento tecnico eccetto l’uso delle mani.
Il particolare metodo Off loom, senza l’utilizzo di telai tradizionali, ma con piccoli arnesi di uso comune, prevede l’annodamento a mano. Spesso Campriani interviene anche con tempere ad acqua o pennarelli.
L’artista trova inoltre nella filosofia del riciclo e rigenerazione della materia il modo più congeniale per esprimersi, consapevole che secondo alcuni studi l’industria tessile sembra essere la seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale e non desiderando con il proprio lavoro di artista essere in qualche modo complice di questo sistema, ma facendosi promotore del riuso responsabile.