eventi 5VIE D'N'A 2020 digital

AGENDA

28.09.2020 - 30.11.2020

Elena Salmistraro

presents: Space Escape

Sei qui: SIAM 1838

Art+Design

5vie event

eventi digitali

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SIAM 1838

Via Santa Marta, 18

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Il nostro pianeta ci manda segnali inequivocabili, è stanco, è saturo, ha bisogno di un cambiamento radicale, e probabilmente la specie umana non è più compresa nei suoi piani.

L’unica soluzione è la fuga spaziale dell’essere umano, un viaggio interstellare alla ricerca di nuovi orizzonti.

Space escape, è il racconto dell’ignoto, è il racconto di tutto ciò che si disvela oltre la nostra atmosfera.

Space escape è un sogno che parte con Metropolis, passa per Kubrick e George Lucas, si nutre dell’energia di David Bowie e dei Kraftwerk, per arrivare a Mars-one e ad altri viaggi lontanissimi.

Space escape è la fuga dallo spazio conosciuto, quello euclideo, fatto di assi, di matematica e geometria, fatto di rapporti e sezioni, fatto di saggezza e razionalità, a favore di uno spazio più fluido, più naturale nel senso etimologico del termine, più caotico e complesso, più colmo e coinvolgente.

Space escape è la fuga dalla routine quotidiana verso un ignoto carico di energia.

Citazioni, sovrapposizioni complesse, seguono uno schema naturalmente amorfo, per generare nuove immagini, nuove non-forme, nuove ipotesi agglomerative, assimilabili alle colonie batteriche, a esseri alieni, a nuove primordiali forme di vita.

C’è un futuro oltre la fine, o forse non esiste la fine ma è semplicemente un continuo divenire.

 Draconian, Elena Salmistraro for Moooi carpets

Draconian Elena Salmistraro, for Moooi carpets

Draconian, Elena Salmistraro for Moooi carpets

Draconian, Elena Salmistraro for Moooi carpets

Reptilian, Elena Salmistraro for Moooi carpets

 Space Escape, Plearen by Elena Salmistraro

 Space Escape Plearen, by Elena Salmistraro

 Space Escape Plearen, by Elena Salmistraro

Una stanza, un luogo fantastico, un singolo vano fluttuante da qualche parte nell’immensa galassia.

Un sogno non poteva che essere collocato in cielo, ricreato per mezzo di un disegno, un’illustrazione capace di abbatte i vincoli della realtà, lontana dalle nostre latitudini, immaginando finestre circolari che si affacciano sulla costellazione dell’Orsa maggiore, e porte aperte sul vuoto attraversato della Via Lattea.

Forse la dimora di un alieno, o forse di un terrestre in fuga, ciò che si mostra è un piccolo soggiorno viola, con pochissimi arredi, se non un tavolino dalle forme improbabili ed un divano, rivestito con dei tappeti che probabilmente raccontano una storia millenaria, fatte di codici, batteri, satelliti e meteoriti.