BITOSSI Ceramiche

Bitossi è sinonimo di identità storica del Made in Italy e della sua terra, la regione di Montelupo Fiorentino in Toscana. Con una storia che risale alla seconda metà dell'Ottocento, la fabbrica Bitossi, oggi orgogliosamente nota come Bitossi Ceramiche, è di proprietà della famiglia da cinque generazioni. Attingendo a una lunga dinastia e tradizione, Guido Bitossi fonda nel 1921 la fabbrica "Maioliche artistiche Guido Bitossi", proponendo uno stile produttivo che unisce la tradizione e gli stili classici del passato alla ricerca e allo studio dei prodotti ceramici. All'inizio degli anni Cinquanta, l'evoluzione dell'azienda prende una piega moderna sotto la direzione artistica di Aldo Londi, uomo dall'innato senso creativo ed estetico e attento allo sviluppo del mercato dei prodotti italiani. Londi entra in Bitossi nel 1946 e, da quel momento, ne diventa protagonista indiscusso per oltre cinquant'anni, prima come pittore, poi come direttore artistico e infine come instancabile ricercatore di stili e modelli ricercati. Nel corso degli anni, molti designer hanno contribuito alle produzioni della Manifattura Bitossi, interpretando la tradizione e dando vita a nuove linee, nomi tra cui Ettore Sottsass, Nathalie Du Pasquier, FormaFantasma, Bethan Laura Wood, Max Lamb, Christoph Radl, Pierre Marie, Quincoces Drago, Matteo Thun, George J. Sowden, Marco Zanini, Michele De Lucchi, Karim Rashid, Arik Levy, Fabio Novembre.
Oggi Bitossi investe principalmente nella ricerca e nella progettazione di ceramiche d'autore continuando a interpretare la tradizione proponendo i soggetti iconici di Aldo Londi. Bitossi Ceramiche, ancora oggi presente nella storica sede del 1929, è stata gestita per generazioni dalla famiglia originaria, da Vittoriano Bitossi alla figlia Cinzia, poi alla nipote Ginevra Bocini, rappresentando sempre l'eccellenza del Made in Italy. Nel 2014 la Manifattura è stata inserita nel Registro delle "Imprese storiche italiane" istituito da Unioncamere Nazionale e dalle Camere di Commercio.