Gabriele Di Matteo
Artista
Gabriele di Matteo nasce nel 1957 a Torre del Greco, Italia.
Vive e lavora tra Napoli e Milano, Italia.Dopo gli studi di pittura alla Scuola di Belle Arti di Napoli, nel 1985 Gabriele Di Matteo espone a Evacuare Napoli, a cura di Achille Bonito Oliva, presso l'Istituto Grenoble di Napoli. I dipinti che mostrava lì riecheggiavano il linguaggio dei neo-espressionisti ma in una chiave ironicamente teatrale. Già l'anno successivo l'artista opera un radicale azzeramento linguistico. Quanto a 1 + 1 = 0, ora parte della collezione del Museo Madre, il reset operato ha portato Di Matteo a realizzare opere che innescano altri meccanismi di riflessione di natura concettuale. Nel 1989, con l'opera Cassa Contanti, vince il premio Saatchi & Saatchi. In questa occasione è intervenuto per la prima volta il suo alter ego Armando della Vittoria. Successivamente, nel 1992, sotto l'identità di Armando della Vittoria, Di Matteo fonda la rivista E il Topo. Il primo numero di questa rivista d'artista è stato presentato insieme agli artisti Piero Gatto, Franco Silvestro e Vedova Mazzei, quest'anno a Milano presso Viafarini. Negli anni successivi Gabriele di Matteo ha prodotto grandi cicli di opere come La Vie illustrée de Marcel Duchamp 1993, Arafat 1995, The Blind Man 1998, History Stripped Bare 2000/2005, Le Peintre salue la mer 2005, Jackson Pollock Life 2009, China Made in Italy 2010. Nel 2002 la prima mostra retrospettiva dell'artista è stata organizzata in Francia dal Frac Limousin, insieme al Frac Bretagne, al Centre d'Art Le Grand Café di Saint Nazaire. Recentemente le sue opere sono state esposte al MAM (Musée d'Art Moderne della Ville de Paris), allo ZKM di Karlsruhe, in Germania, al MAMCO di Ginevra all'Art Basel Unlimited e al Perez Museum di Miami.
Vive e lavora tra Napoli e Milano, Italia.Dopo gli studi di pittura alla Scuola di Belle Arti di Napoli, nel 1985 Gabriele Di Matteo espone a Evacuare Napoli, a cura di Achille Bonito Oliva, presso l'Istituto Grenoble di Napoli. I dipinti che mostrava lì riecheggiavano il linguaggio dei neo-espressionisti ma in una chiave ironicamente teatrale. Già l'anno successivo l'artista opera un radicale azzeramento linguistico. Quanto a 1 + 1 = 0, ora parte della collezione del Museo Madre, il reset operato ha portato Di Matteo a realizzare opere che innescano altri meccanismi di riflessione di natura concettuale. Nel 1989, con l'opera Cassa Contanti, vince il premio Saatchi & Saatchi. In questa occasione è intervenuto per la prima volta il suo alter ego Armando della Vittoria. Successivamente, nel 1992, sotto l'identità di Armando della Vittoria, Di Matteo fonda la rivista E il Topo. Il primo numero di questa rivista d'artista è stato presentato insieme agli artisti Piero Gatto, Franco Silvestro e Vedova Mazzei, quest'anno a Milano presso Viafarini. Negli anni successivi Gabriele di Matteo ha prodotto grandi cicli di opere come La Vie illustrée de Marcel Duchamp 1993, Arafat 1995, The Blind Man 1998, History Stripped Bare 2000/2005, Le Peintre salue la mer 2005, Jackson Pollock Life 2009, China Made in Italy 2010. Nel 2002 la prima mostra retrospettiva dell'artista è stata organizzata in Francia dal Frac Limousin, insieme al Frac Bretagne, al Centre d'Art Le Grand Café di Saint Nazaire. Recentemente le sue opere sono state esposte al MAM (Musée d'Art Moderne della Ville de Paris), allo ZKM di Karlsruhe, in Germania, al MAMCO di Ginevra all'Art Basel Unlimited e al Perez Museum di Miami.
