La Basilica di San Lorenzo Maggiore, situata in prossimità della porta Ticinese medievale, è una delle basiliche più antiche della città di Milano e, per le sue forme e soluzioni architettoniche è anche uno dei più importanti capolavori dell'Alto Medioevo e dell'arte Paleocristiana.
La dedica a San Lorenzo martire è attestata solo dal 590, quando Milano era già sotto dominio longobardo.
Fu edificata in età romana e più volte rimaneggiata nel corso dei secoli. Le indagini archeometriche del 2002/2004 hanno circoscritto la datazione tra l'ultimo decennio del IV e l'inizio del V secolo, cioè gli ultimi anni dell'imperatore Teodosio e il periodo di Onorio e Stilicone.
Si ipotizza che un tempo fosse presente anche un quadriportico, del quale tuttora restano soltanto le sedici colonne di San Lorenzo. Queste risalgono al periodo romano e furono trasportate nella loro attuale posizione come materiale di rimpiego.
La cupola è stata ricostruita più volte, poiché fu devastata da un incendio, poi colpita da un fulmine che la fece crollare; quella attuale è stata costruita fra il 1574 e il 1591.
Sul retro della basilica oggi vi è un parco, da cui si può godere di un'ottima vista sul complesso ecclesiastico. Tempo fa' vi era un canale (o forse un laghetto) e successivamente fu usato come luogo (tra l'altro molto famoso) per le esecuzioni, tra cui quella raccontata da Alessandro Manzoni in Storia della Colonna Infame, una delle sue più famose opere.