In questa casa - situata nell'allora Contrada San Simone 3072 - negli anni 1839 e 1840 abitò Giuseppe Verdi con la moglie Margherita Barezzi e il figlioletto Icilio, che purtroppo morirono emtrambi a pochi mesi l'una dall'altro.
Il Maestro, giovane musicista molto apprezzato ma non ancora affermato come compositore, affranto per i lutti familiari e amareggiato per l'insuccesso dell'opera "Un giorno di regno", meditò di non comporre più. Proposito fortunatamente non attuato, tanto che nel 1842 il Maestro trionfò alla Scala con il Nabucco, iniziando così una luminosa carriera densa di immensi capolavori.
Nel 2015, a ricordo di quel soggiorno, il Comune di Milano ha collocato accanto al portale d'ingresso una targa commemorativa in marmo.