La Galleria Meravigli è una galleria commerciale di Milano che unisce via
Meravigli con via Gaetano Negri, nei pressi delle centrali piazza Cordusio e
piazza Affari.
Fu costruita dalla società "La Milano Centrale"
fra il 1928 e il 1930 nell'ambito del trasferimento della Borsa Valori a
Palazzo Mezzanotte in piazza Affari.
La galleria si sviluppa su un solo braccio lungo circa 60
metri costituito da un salone centrale largo 10 metri a cui si accede da due
vestiboli uguali ornati da quattro colonne sormontate da capitelli di ordine
ionico. Il salone è coperto da una grande volta in vetro smerigliato e ferro
battuto che ne percorre l'intera lunghezza e che raggiunge, al colmo, l'altezza
di 9 metri. Il pavimento conserva fregi a mosaico con decorazioni floreali
tipiche dello stile liberty milanese, realizzati dalla ditta Fantini Mosaici.
La costruzione dell'edificio, che proponeva con il suo garbo
parigino una architettura ormai datata in una Milano già decisamente orientata
a uno stile architettonico Novecentista (si veda il vicino Palazzo Mezzanotte
degli stessi anni), risente evidentemente, soprattutto nell'ampia copertura in
vetro e ferro, del gusto in voga nelle esposizioni universali dell'epoca, Parigi
e Londra sopra tutte.