Il foro sorge proprio alle fondamenta della Pinacoteca Ambrosiana. Esso rappresentava la piazza principale della civitas romana, dove si svolgevano le maggiori attività civili e religiose. Il suo aspetto era quello di un ampio rettangolo che ospitava gli edifici più importanti della città, come la Curia, dove si riuniva il Senato cittadino, la Basilica, dove si amministrava la giustizia, templi per le cerimonie sacre e numerose botteghe artigiane, negozi e taverne. Nel corso dei secoli, il fulcro di Milano si era spostato verso l’area della Cattedrale; di conseguenza, il Foro era caduto in disuso e progressivamente abbandonato. Durante il medioevo furono costruiti molti edifici che, in molti casi, utilizzarono materiali provenienti dalla piazza forense, com’è il caso della Chiesa di Santo Sepolcro.