Comunemente detta Piazza Affari, è una delle principali piazze di Milano, adiacente a piazza Cordusio e poco distante da piazza Duomo.
Simbolo non solo dell'economia milanese ma anche delle attività finanziarie italiane, la piazza è principalmente conosciuta per la presenza della Borsa di Milano, sede del mercato finanziario nazionale, qui istituita il 16 gennaio 1808.
In realtà ha origini antichissime e sorge sulle rovine del palazzo Imperiale romano: nel III secolo d.C, l'imperatore Massimiano vi fece erigere il suo Palazzo e, adiacente ad esso, il Circo.
La piazza acquistò l'attuale fisionomia durante il Novecento, quando fu risistemata con l'erezione dei due maestosi palazzi fronteggianti: il primo, terminato nel 1932 su progetto dell'architetto Paolo Mezzanotte che ospitò la Borsa milanese e il secondo, costruito nel 1939 a chiusura della piazza, disegnato da Emilio Lancia con sculture di Giuseppe Maretto.
Nel 2010 nel centro della piazza venne posta una scultura di Cattelan dal titolo L.O.V.E., sigla di libertà, odio, vendetta, eternità.
L'opera è realizzata in marmo di Carrara alta 11 metri, dei quali 4,60 costituiti dalla mano, l'opera, inaugurata durante la grande recessione, è stata anche interpretata come una protesta contro il mondo della finanza simboleggiato dalla Borsa.