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Heiwa Gokin × we+ Presentano "Unseen Objects", Esplorando la Bellezza della Cultura della Fusione

Heiwa Gokin, una fonderia con sede nella città di Takaoka, ha collaborato con lo studio di design contemporaneo we+ per presentare "Unseen Objects", una nuova serie che esplora la bellezza della cultura della fonderia. Questa collezione di vasi reinterpreta gli strumenti, i dispositivi, le texture dei materiali e le forme incidentali che emergono nei processi di fusione e colata - elementi spesso trascurati. Elevando l'essenza delle tecniche avanzate di fonderia a forma d'arte, il progetto mira a metterne in risalto la bellezza intrinseca. Attraverso "Unseen Objects", desideriamo riscoprire e ridefinire il valore dell'artigianato della fonderia, offrendo una prospettiva inedita su questa tradizione secolare.

La città di Takaoka è riconosciuta come un centro di produzione di oggetti in rame da oltre 400 anni, sin dal periodo Edo, con tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. È anche l'unica area di produzione di oggetti in rame designata come sito di artigianato tradizionale dal Ministero dell'Economia, Commercio e Industria del Giappone. Tra le aziende che operano in quest'area, Heiwa Gokin, fondata nel 1906, è specializzata in una vasta gamma di operazioni, che spaziano dalle grandi fusioni come statue in bronzo, monumenti e arte sacra, a sculture più piccole e dettagliate realizzate con la tecnica della cera persa. Rinomata per la sua eccezionale competenza tecnica e abilità scultorea, l'azienda ha ricevuto ampi riconoscimenti per la sua maestria artigianale, realizzando opere per artisti di fama mondiale.

In questo progetto, we+ ha effettuato numerose visite alla fonderia di Heiwa Gokin, conducendo uno studio approfondito sui processi di fusione e colata. Attraverso questa ricerca, abbiamo identificato e messo in evidenza la bellezza spesso trascurata che emerge nel processo quotidiano. Come risultato, presentiamo sei pezzi unici che catturano e reinterpretano questa estetica nascosta, tra cui: Anima di Fusione, Stampi in Gomma per Fusione a Cera Persa, Stampi in Ceramica per Fusione a Cera Persa, Residui di Sabbia, Bave e Barre di Ferro per Strutture di Stampi in Sabbia.

• Anima di Fusione : L'anima di sabbia utilizzata per creare cavità all'interno degli oggetti fusi viene trasformata in un'opera d'arte che valorizza la sua forma morbida e organica, conferendo un nuovo significato a un elemento solitamente invisibile.

• Bave: Le bave, che generalmente vengono rimosse nella fase di finitura (sbavatura) dopo la fusione, vengono intenzionalmente preservate e reinterpretate come opere d'arte, abbracciando le forme accidentali che emergono naturalmente nel processo.

• Stampi in Gomma per Fusione a Cera Persa: La forma funzionale degli stampi in gomma utilizzati nella fusione a cera persa viene riprodotta con precisione, mettendo in evidenza la bellezza intrinseca dell’oggetto funzionale.

• Stampi in Ceramica per Fusione a Cera Persa: Gli stampi in sabbia, solitamente distrutti durante il processo di produzione, vengono conservati come opere d'arte, catturando la loro esistenza effimera ma affascinante.

• Residui di Sabbia: Trattenendo intenzionalmente la sabbia di fusione che di solito viene rimossa nella fase di finitura (sterratura), quest'opera esplora la fusione tra metallo e sabbia, presentando nuove possibilità per gli oggetti fusi.

• Barre di Ferro: Le barre di ferro utilizzate per sostenere gli stampi in sabbia per fusioni di grandi dimensioni spesso presentano curvature, segni di saldatura e altre tracce uniche del processo. Questi elementi vengono enfatizzati e trasformati in opere d'arte espressive.

we+ Presenta "SO-Colored", un Progetto che Esplora il Potenziale dei Colori Naturali delle Microalghe

Lo studio di design contemporaneo we+ con sede a Tokyo presenterà "SO-Colored", un progetto che esplora il potenziale dei colori naturali delle microalghe, presso la Galleria GR3 durante la Milano Design Week 2025. Questo progetto si concentra sui pigmenti naturali delle microalghe come fonte di colore sostenibile e innovativa. Sebbene le microalghe siano state ampiamente studiate per le loro applicazioni nell'alimentazione e nei biocarburanti, le loro proprietà cromatiche rimangono in gran parte inesplorate. Con "SO-Colored", we+ indaga il potenziale espressivo e le applicazioni pratiche dei colori derivati dalle microalghe, introducendo una nuova prospettiva sull'innovazione del design e dei materiali.

SO-Colored

Le microalghe, presenti ovunque, dall'acqua alle superfici rocciose, ai bordi delle strade e persino all'interno delle abitazioni, sono comparse per la prima volta circa 2,7 miliardi di anni fa. Questi organismi microscopici hanno svolto un ruolo cruciale nel modellare l'ambiente terrestre, producendo ossigeno e favorendo la biodiversità. Le ricerche più recenti hanno rivelato il loro vasto potenziale in applicazioni come l'assorbimento di CO2, fonti di energia alternative al petrolio, farmaceutica e alimenti funzionali.

SO-Colored è un progetto di ricerca che esplora i colori unici delle microalghe. Sebbene siano comunemente associate al verde, le alghe mostrano una grande varietà di sfumature di verde e, a seconda della specie e delle condizioni di crescita, possono produrre anche tonalità intense di rosso, giallo e blu. Queste tonalità naturali sono vivide e profonde, diverse da qualsiasi altro colore presente in natura. Per questo progetto, le microalghe in polvere vengono mescolate con resine di origine naturale per sviluppare un materiale originale, che viene poi utilizzato per creare oggetti. Questo approccio innovativo mira a scoprire nuove possibilità per colori naturali e sostenibili.

*SO-Colored è un progetto di sviluppo collaborativo tra we+ e Algal Bio Co., Ltd., che utilizza la polvere di alghe sviluppata da Algal Bio come materiale colorante principale.