Studio Takeda Katsuya Design

La quarta edizione di “Timeless Innovation” celebra l’Iki, uno spirito estetico nato a Tokyo dalla vita semplice della gente comune, che esprime bellezza essenziale, purezza e spirito ludico, senza limitarsi all’apparenza.

Armonia e lavorazioni preziose si celano nel design minimal della collezione BRACE, mobili modulari leggeri realizzati con eccezionale perizia artigiana in pregiato cipresso Hinoki, nel rispetto dell’equilibrio naturale. Proposte nate dall’incontro tra lo Studio Takeda Katsuya Design di Milano e il marchio tatehiko di Shoei Furniture Studio Co., Ltd, con sede ad Ashikaga, in Giappone

Quest'anno, questo mondo minimale sarà arricchito dall'esposizione di DRY BONSAI®, il brand creato da Shigeo Fujita, reinterpretazione artistica del bonsai tradizionale che, attraverso tecniche di essiccamento, ne custodisce la bellezza nel tempo, aggiungendo un tocco di eleganza e uno spirito giocoso alla mostra.

“Mondi Connessi” è il tema di Fuorisalone 2025, un invito a riflettere su come il design possa svolgere un ruolo cruciale nel collegare diverse dimensioni della nostra esistenza, tra contaminazioni e intrecci di differenti linguaggi.

Lo Studio Takeda Katsuya Design (fondato dal designer Katsuya Takeda e dall’artista e pittrice Takako Iida) nel distretto delle 5Vie, quartiere storico di Milano, esplora ancora una volta le possibilità del design valorizzando l’artigianato, le tecniche tradizionali e la sensibilità giapponese.

Durante la design week 25,  infatti nello showroom di Via del Torchio, si terrà la quarta edizione della mostra "Timeless Innovation". Occasione per fare dialogare tradizione e innovazione e per scoprire come i prodotti nati in Giappone vengano valutati nel mondo, accettati nelle culture di terre lontane e trasformati in nuovi stili.

La chiave di lettura di questa edizione sarà "Vivere con Iki" (Vivere con lo spirito di Iki), uno spirito nato a Tokyo e ancora poco conosciuto al di fuori del Giappone. Con l’arte dell’“Iki”si intende una visione estetica particolare, una bellezza che seduce ma non si mostra perché non si limita all’apparenza: è fatta di dettagli, si riflette nello stile e nell’atteggiamento. Si collega anche al concetto di "Uramasari", nato nel XVII secolo a Edo (l’attuale Tokyo), quando gli abiti vistosi erano proibiti. La gente comune esprimeva il proprio spirito ludico e una sottile resistenza attraverso il lusso nascosto nelle decorazioni interne dei kimono tradizionali.

Suggestioni che troviamo nel design essenziale della collezione BRACE, (arredo libreria, side table e coffee table con sottili gambe bianche e giunte in ottone), disegnata da Katsuya Takeda e realizzata da tatehiko ( un brand fondato dal falegname Yoshihiko Shimizu e dalla designer Saeko Waki, nelle colline rurali alla periferia di Ashikaga), e che dopo quattro anni di sviluppo, è finalmente pronta per il mercato.

La perizia artigianale di tatehiko, tramandata per quattro generazioni, insieme alla filosofia di valorizzare le risorse della vicina foresta, sono riuscite ad esaltare la bellezza e il valore dell’Hinoki (cipresso giapponese). Questo legno, utilizzato fin dall’antichità nell'architettura e nella falegnameria giapponese, si distingue per il suo colore chiaro e neutro, che gli permette di adattarsi a qualsiasi ambiente, e per la sua capacità di creare un'atmosfera sacra e solenne.

Sempre a raccontarci la magia di questa foresta un’opera pittorica di Takako Iida che ricorda di aver visitatoquel luogo antico, avvolto dal silenzio e da un'aura quasi mistica, ed esprime sulla grande tela le emozioni provate: la meraviglia, il silenzio e un senso di nostalgia avvolgente.

Veri gioielli di falegnameria sono anche le “Scatole tatehiko”, sempre create da Yoshihiko Shimizu e Saeko Waki con il loro design nitido e le linee rette, senza nulla di superfluo, emblemi di una bellezza raffinata ma semplice. Veri scrigni dove riporre con cura le cose e le memorie più preziose.

Questi complementi di arredo saranno infine abbelliti dalle opere di Shigeo Fujita, fondatore dei brand DRY BONSAI®, nonché designer e produttore. La sua creazione, DRY BONSAI, è una reinterpretazione artistica del bonsai tradizionale che, attraverso tecniche di essiccamento, ne custodisce la bellezza nel tempo. Il maestro Fujita ha osservato che spesso i bonsai prossimi a morire, che andrebbero buttati, conservano ancora germi di bellezza. Ragionando sul concetto giapponese di Wabi-sabi, ovvero la “bellezza impermanente” o la “perfetta imperfezione”, ha ideato una tecnica per conservare il loro splendore nel tempo: rimuove il terriccio, disidrata l’intera pianta, spesso la decora con foglie e fiori conservati, creando così qualcosa di nuovo, un’opera d’arte originale di grande impatto visivo.

Al Fuorisalone 2025, lo Studio Takeda Katsuya Design ci propone quindi un vero e proprio viaggio estetico verso l’Iki, lo spirito giocoso di Tokyo… e sarà impossibile non restarne incantati.

Dal 7 aprile al 13 aprile

Dalle 11.00 alle 19.00

Mercoledi 9 aprile cocktail party dalle 18.00 alle 21.00