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AGENDA

06.06.2022 - 12.06.2022

Grace Prince

presents: ENTROPY & DESIRE

Sei qui: Wait and See

Art+Design

5vie event

eventi fisici

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Wait and See

Via Santa Marta, 14

Grace Prince

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Grace Prince

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In occasione della 60ª edizione del Salone del Mobile, il concept store WAIT and SEE presenta ‘ENTROPY & DESIRE’: il lavoro della designer di mobili Grace Prince e ‘STREAKS’: il lavoro dell'interior designer Max Guadagno.

Nella Wait and See Gallery, adiacente al negozio, in via Santa Marta 14, Prince esporrà pezzi delle collezioni ‘Static Fragility’ e ‘Unsettled Balance’, oltre a un vaso creato appositamente per questo evento.

La sua pratica affronta l'autenticità, il gesto e l'entropia, temi illustrati nel titolo di ogni collezione e portati nelle opere funzionali attraverso un metodo specifico. Questo metodo lavora per creare leggere giustapposizioni di materiali e forme attraverso un lento processo sensoriale con il risultato percettivo della velocità e del caso, come un haiku in 3D, dedicato all'espressione di molto nel minor numero possibile di tentativi compositivi. Il risultato è una sospensione di azioni, di gesti, imbrigliati insieme attraverso una soddisfacente tensione formale.

Nata a Londra nel 1992, Prince esplora attraverso il suo lavoro temi quali: autenticità, gesto ed entropia attraverso l'espressione in oggetti funzionali. Saranno presenti alla mostra pezzi delle sue due più recenti collezioni "Unsettled Balance" (2020) e "Static Fragility" (2022), ognuna delle quali esplora le sensazioni che ne derivano sotto forma di sedute, luci, tavoli e recipienti. Nella sua pratica Prince ricerca il motivo di questi movimenti sospesi, il che significa che l'apparente precarietà strutturale di ogni oggetto è al centro della sua espressione, con il risultato di una costruzione disarmante e accattivante che smentisce la funzionalità essenziale di ogni pezzo.

L'intenzione ultima del lavoro di Prince è quella di sfruttare il movimento, la tensione e la sensazione all'interno di questi oggetti statici. Nata da un approccio riflessivo ai materiali e alla forma, ogni opera viene prima tracciata vagamente in un collage. Che sia bidimensionale - stratificando immagini ritagliate, screenshot o disegni - o tridimensionale, sotto forma di modelli precariamente assemblati con materiali trovati. Attraverso un attento processo di equilibrio, sottrazione e casualità, Prince lavora sistematicamente - elemento per elemento - fino a quando la configurazione finale si rivela lentamente. Una volta raggiunta la forma, l'artista traduce il modello in un oggetto funzionale, da sola o in collaborazione con un artigiano.

Il tavolo "Static Fragility 1", ad esempio, è composto da un'amalgama di materiali, sia di recupero che di lavorazione artigianale. A una barra di alluminio fuso, modellata e fusa a mano con il metodo della cera persa, si contrappongono tasselli di acciaio industriale, barre di ferro verniciate e un listello di acero intagliato, ricavato da un legno dimenticato in un'officina per diversi anni (lasciato nello stato iniziale per essere tagliato) e riscoperto per caso. Sebbene l'oggetto possa sembrare incredibilmente fragile e rischiare di crollare da un momento all'altro, in realtà è strutturalmente solido: le gambe di legno, apparentemente fragili, nascondono robusti rinforzi metallici.

Un nuovo lavoro intitolato "Standing Collapse", realizzato appositamente per la mostra, sarà un'opera in collaborazione con l'artista Alice Fiorelli, un vaso formato da: gesso, acciaio inossidabile e acero intagliato, resina e pietra ollare canadese, su cui sono incise le illustrazioni della Fiorelli.

Dichiarazione dell'artista:
"Il mio metodo di lavoro consiste nel creare leggere giustapposizioni di materiali e forme attraverso un lento processo sensoriale con il risultato percettivo della velocità e del caso, come un haiku in 3D, attraverso l’espressione del tanto ma nel minor numero possibile di tentativi compositivi. La mia pratica ricerca sensazioni entropiche, riportate nel titolo di ogni collezione. Voglio congelare un movimento nella consapevolezza che un oggetto diventi più poetico nella sospensione dell'entropia o del collasso. Ma rimane fondamentalmente un permesso, non un'azione. I pezzi finali sono solidi e robusti e naturalmente funzionali". - Grace Prince