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Sit in My Valley 2

Questo sedile riecheggia i camion che trasportano il grano in Rajasthan, la tela è un intreccio di lana grezza proveniente dalle regioni montuose della Turchia, gli arazzi sono una collaborazione con Olivia Babel e sono cartografie immaginarie o talvolta zone di conflitto. La struttura è in massello di rovere.


Reverso Mustang

Divano composto da una struttura letto degli anni '30, soffitti in legno di Christophe Gevers, i piedi sono candelieri danesi degli anni '60, i braccioli sono composti da tornitura in legno indiano ed elementi di canne fumarie, le sedute sono realizzate con lo schienale di un Mustang del 1966 GT350.


Let me talk

Lampadario realizzato con sedili in rattan, impiallacciatura albero di tulipano e quercia, lampadari realizzati con cabochon di vetro decanter realizzati a mano, fissati da museruole degli anni '50 e cavi rivestiti con palline di legno tornite a Nuova Delhi.

 

SLV

La sedia Slv è composta da vecchie videocassette unite tra loro utilizzando rametti di alluminio e ottone. Il pezzo prende il nome dal film «Sex, Lies and Videotape3 girato nel 1989, scritto e prodotto da Steven Soderbergh. Un cenno scultoreo a una videocassetta che ha cambiato il panorama del cinema americano, aprendo la strada alla fiorente scena indipendente degli anni '90.