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Il centenario maestro di architettura Luigi Caccia Dominioni ha sempre esercitato la sua professione, a parte il periodo iniziale di condivisione dello studio in Corso di Porta Nuova con i fratelli Livio e Piergiacomo Castiglioni, nell’edificio in cui è nato e in cui abita. Da “casa e bottega” si spostava unicamente, molto spesso in bicicletta, per recarsi sui cantieri, potendo cosi’ dedicare il maggior tempo possibilie al suo lavoro con enorme passione. Tra i suoi primi lavori la ricostruzione della parte frontale della casa di famiglia in Piazza Sant’Ambrogio, che dopo essere stata distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale è stata realizzata in ogni particolare dall’architetto stesso. I visitatori dunque, nell’accedere allo studio, potranno notare tutti i lavori fatti su suo disegno, dalla pavimentazione in pietra ai dettagli in ferro battuto e agli arredi dell’ingresso principale Essendo sempre interessato a tutto ciò che è attuale e coinvolge la sua amata città, l’archittetto Caccia sta ora mettendo a punto gli ultimi elementi di un progetto per una cucina da presentare a Milano durante l’Expo.