Giorgio Mottironi: saperi tecnologici e filosofia per diventare un Green Hero
In che modo coniugare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale? Ce lo mostra Giorgio Mottironi, co-fondatore di una start-up innovativa basata sul lending crowdfunding
Giorgio ha studiato ingegneria ed è appassionato di filosofia in tutti i suoi aspetti, ha lavorato per anni nel mondo dell’efficienza energetica, ha aperto una società di consulenza aziendale basata sull’approfondimento psicologico e sulla comprensione profonda della realtà grazie al “lateral and critical thinking”.
È probabilmente anche grazie a queste esperienze e a questa visione olistica della realtà che a fine 2018 Giorgio co-fonda, con Niccolò Sovico, Sergio Pedolazzi e Paolo Baldinelli, Ener2Crowd, prima piattaforma di lending crowdfunding energetico e green in Italia, un’azienda che, grazie agli ottimi risultati ottenuti nel primo anno di attività, “rischia” di divenire una delle startup Italiane più importanti dei prossimi anni.
L’obiettivo di Ener2Crowd è quello di coniugare tutela dell’ambiente, sviluppo sostenibile e investimenti, creando un punto d’incontro virtuoso tra necessità ambientali e apertura di nuovi mercati.
La formula è semplice: il lending crowdfunding di cui si avvale la piattaforma consente agli investitori privati, persone comuni o professionisti, assieme ad investitori istituzionali, di prestare capitali a grandi ed importanti aziende Italiane, impegnate a sviluppare interventi di sostenibilità ambientale, efficienza energetica ed energia rinnovabile. L’obiettivo è quello di aprire a tutti le porte di un mondo dai grandi benefici economici ed ambientali creando una profonda condivisione dei progetti che i grandi player del settore energetico presentano sulla piattaforma.
Ci domandiamo spesso dove sia il punto d’incontro tra sviluppo sostenibile e sviluppo economico.
Crediamo che Giorgio con i suoi partner lavorino proprio in questa direzione unendo conoscenze umanistiche ad aspetti tecnologici, abbinando una visione per il futuro più sostenibile, condiviso e circolare, con la possibilità di generare sviluppo economico.
In un momento di ripartenza, la loro piattaforma potrebbe rappresentare un punto di riferimento sia per la movimentazione di capitali che per la creazione di nuovi posti di lavoro proprio a fronte di un cambiamento sociale e di una necessità per le aziende di trasformarsi in chiave “benefit”, aspetti ormai divenuti prioritari.
Grazie quindi a Giorgio Mottironi ed ai suoi soci.
Ah, dimenticavamo di dirlo: Giorgio ha già fatto tutto questo ed ha solo 38 anni!