Secci è stata fondata a Firenze nel 2013. Da allora, la galleria si è guadagnata una reputazione internazionale portando avanti un programma espositivo di alta qualità e guidato dalla curatela. Situato nello storico Palazzo Ricasoli del XV secolo, lo spazio fiorentino è sempre stato un incubatore di creatività artistica. Il rigoroso approccio curatoriale della galleria ha favorito collaborazioni e partnership internazionali coinvolgendo critici e curatori come Pier Paolo Pancotto (Villa Medici, Roma), David Anfam (autorità di spicco dell'arte moderna americana e Senior Consulting Curator del Clyfford Still Museum di Denver), Essence Harden (capo curatore del California African American Museum - CAAM, Los Angeles), Edoardo Monti (curatore e fondatore di Palazzo Monti, Brescia), Angel Moya Garcia (curatore della Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia) e Sergio Risaliti (direttore del Museo del Novecento, Firenze e curatore ospite del Dipartimento di Arte Moderna del Museo e Real Bosco di Capodimonte).
Nel 2021, la galleria inizia ad aprire le porte all'avanguardismo del dopoguerra grazie all'ampia retrospettiva dedicata a Titina Maselli. L'evento segna anche l'inizio di alcune importanti collaborazioni tra la galleria stessa e alcune rinomate Tenute d'Artista. Oggi la galleria presenta e sviluppa un programma multidisciplinare e un mix colto di arte moderna e contemporanea che le fa coesistere, seguendo la natura trasversale dell'arte stessa.
Nello stesso anno, Secci ha aperto una seconda sede nel cuore di Milano. Questa nuova apertura ha permesso alla Galleria di ospitare mostre più grandi, spostando la sua attenzione su progetti più ambiziosi e site specific. L'espansione ha ispirato il lancio di NOVO, un nuovo programma milanese dedicato alla sperimentazione contemporanea vista attraverso l'occhio di un unico curatore, oggi riconosciuto nella persona di Pier Paolo Pancotto. Storico e critico d'arte, Pier Paolo Pancotto è anche curatore del programma espositivo dell'Art Club a Villa Medici a Roma.
All'inizio del 2023 è stato inaugurato un programma di residenza a Firenze con lo scopo di sostenere i talentuosi artisti emergenti della nostra generazione, invitandoli a vivere e lavorare nella prospettiva aerea di una città connotata come Firenze. La residenza funzionerà come un incubatore di creatività d'avanguardia e darà agli artisti l'opportunità di confrontarsi direttamente con curatori, istituzioni e collezionisti e di ispirare nuovi modi di approfondire un discorso artistico unico.
