Le radici dell’Accademia Teatro alla Scala affondano nel 1813, quando il Teatro aprì la Scuola di Ballo, oggi riconosciuta fra le più prestigiose istituzioni a livello internazionale per la formazione coreutica; negli anni Cinquanta del ‘900, con la creazione della scuola dei “Cadetti della Scala“, Arturo Toscanini volle dare continuità storica alla tradizione lirica italiana, sempre nell’ottica di favorire la crescita di giovani talenti, vera vocazione scaligera. Negli anni Settanta Tito Varisco, all’epoca direttore degli allestimenti scenici, diede vita al corso per scenografi di teatro , con l’obiettivo di trasmettere, di generazione in generazione, l’eccellenza dell’abilità creativa e manuale degli artisti scaligeri.
Intorno a questi nuclei si sono sviluppati nuovi percorsi formativi e nel 2001, costituendosi come fondazione di diritto privato sotto la Sovrintendenza di Carlo Fontana, l’Accademia ha assunto il volto che ha oggi: quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management – che coprono tutti i profili professionali legati al teatro musicale, con un’ampia offerta didattica articolata in corsi di formazione, specializzazione e workshop. L’alto livello della docenza garantisce la preparazione più adeguata, grazie alla presenza dei professionisti del Teatro alla Scala a cui si affiancano grandi artisti e i maggiori esperti del settore.
Negli anni più recenti sono stati incentivati i contatti a livello internazionale, per incrementare scambi fra studenti, ospitalità, attività concertistiche, ed è stato dato ulteriore sviluppo ai progetti di ricerca e cooperazione sostenuti dalla Comunità Europea, realizzati con autorevoli partner.
Lo stesso principio di apertura e collaborazione è alla base dell’Area didattica e divulgazione, creata per promuovere all’interno e all’esterno dell’Accademia progetti di diffusione e trasmissione della cultura teatrale e musicale, attraverso guide all’ascolto, laboratori musicali, visite guidate, incontri con artisti e musicisti.