Marina Annoni

Di tutti i materiali la Terra è quello che l'uomo è  riuscito ad utilizzare forse in maniera piu' creativa, unendo al mero fine pratico anche un apparentemente superfluo aspetto decorativo, il quale soddisfa il piacere di esistere in un ambiente che ripaghi l'innato  senso del bello che è proprio dell'essere umano.
E che quindi non è affatto superfluo.

Foresta Onirica è un installazione di carattere dinamico che permette di poter essere modificata a piacimento, dando così la possibilità di essere reinventata assecondando l'estro creativo.

Gli elementi, in terracotta realizzati a mano, sono componibili e possono inoltre essere completati da ulteriori elementi decorativi.

Evocativi dell'abilità manuale che l'uomo ha acquisito nel corso della sua evoluzione, contrastano, ma anche sono completati, dagli elementi di giunzione, meccanici e quindi prodotti da macchine, che oltre ad esprimere una contrapposizione in termini (il prodotto artigianale in contrasto con quello industriale) rivelano l'aspetto evolutivo della padronanza nell'uso dei materiali stessi.

Attraverso l'utilizzo di decorazioni a engobbio ispirate a paesaggi ed a forme naturali si vuole simboleggiare il  nostro  mondo nel quale, inserito sporadicamente in maniera aleatoria, un elemento difforme, non assimilabile, oscuro ci invita alla riflessione. Simbolo di una fine o dell'inizio.